caccavella al doppio stocco
questo è un piatto particolare. vi dico come è nato. il mio amico michele lettieri e sua moglie marianna moccia (la fabbrica della pasta), volevano sperimentare questo nuovo formato di pasta creata da antonino moccia, fratello di marianna, per cui una sera mi hanno invitato a casa per cucinare chiedendomi di sbizzarrirmi con la fantasia. a me venne in mente un doppio primo, usare cioè la “caccavella” sia come pasta da mangiare che come piatto. e così feci prendere dello stocco, da cucinare in due modi.
conviene sempre preparare prima la linea con gli ingredienti.
per 4 persone : 4 caccavelle, olive verdi e nere, 1 kg di stoccafisso (meglio quello che noi chiamiamo mussillo), una bottiglia di passata di pomodoro (anche se non è passata va bene lo stesso), peperoncino, prezzemolo, aglio, oev. vino bianco.
lessate le caccavelle in abbondante acqua salata e tenetele da parte.
dividete lo stoccafisso in due parti. metà verrà cotto in bianco, l’altra metà col sugo.
tritatevi il prezzemolo finemente. snocciolate le ovile verdi e nere.
in una padella mettete abbondante oev (almeno 5 cucchiai – in genere si dice un cucchiaio a testa e uno per la padella) e fate rosolare l’aglio in camicia per qualche minuto. togliete l’aglio e poggiate i filetti di stoccafisso in padella, a fuoco lento, dalla parte della pelle. aggiungetre un pizzico di peperoncino. spruzzate con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare. aggiungete poi le olive e frantumate lo stoccafisso. non deve cuocere tantissimo.
in un’altra padella mettete oev con l’altra metà dello stoccafisso, fate rosolare un pochino e aggiungete il pomodoro. deve cuocere a fuoco lentissimo e il pomodoro deve rapprendersi, facendo evaporare completamente l’acqua.
ora avete pronti i due condimenti.
fate cuocere 500 g. di vermicelli in abbondante acqua salata. prendete mezzo mestolo di acqua della pasta e aggiungetelo allo stoccafisso in bianco. accendete sotto la padella e fate andate a fuoco vivace, in modo che l’acqua evapori lasciando nel sughetto parte dell’amido.
alzate la pasta dall’acqua e riversatela nella padella con lo stocco bianco, mentre calate velocemente le caccavelle nell’acqua che sta bollendo, giusto pochi secondi per una.
ora vi troverete con un vermicello allo stocco bianco già pronto, che potrebbe essere mangiato anche così.
componiamo il piatto.
mettete sul fondo del piatto un mestolo di stoccafisso col sugo, appoggiateci sopra la caccavella, al cui interno, aiutandovi con un forchettone ed un mestolo, metterete il vermicello bianco a nido.
spolverate di prezzemolo e servite in tavola.
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